mercoledì 21 ottobre 2020

STEP #08 - I materiali

 L’elettroforesi avviene all’interno di un tubo di solito realizzato in silice fusa o teflon, rivestito da uno strato protettivo di poliammide che lo rende resistente ma anche maneggevole. 

schema dello strumento, ben visibile il tubo capillare in cui migrano le specie chimiche


Questo tipo di realizzazione permette di minimizzare i problemi derivanti dallo sviluppo di calore che, tradizionalmente, limitano le tecniche elettroforetiche, in quanto causa di gradienti di temperatura non uniformi, cambiamenti locali di viscosità e conseguenti zone allargate. I polimeri sono materiali relativamente recenti, hanno dato grande impulso alla tecnologia, furono scoperti grazie a studi sulla cellulosa. 
Infine componenti fondamentali dello strumento sono gli elettrodi, essi sono filamenti di platino, oro o metallo conduttore ed inerte, perchè non prendano parte alla reazione miscelandosi alle specie in soluzione. Questi metalli "nobili", sono conosciuti fin dall'antichità sono simbolo di prestigio, erano principalmente indossati a scopo ornamentale, oggi sono apprezzati anche per le loro grandi caratteristiche chimico-fisiche.

 






 L' elettroforesi è un sistema relativamente recente di analisi e separazione delle specie chimiche ionizzabili. Recente perché è stato...