lunedì 11 gennaio 2021

STEP #28 - La sintesi finale

 L'elettroforesi è un sistema relativamente recente di analisi e separazione delle specie chimiche ionizzabili. Recente perché è stato messo a punto solo nella metà del secolo scorso anche se fu descritto già in precedenza, la sua storia è raccontata nel seguente post. Infatti nella bibliografia storica è comparso come termine ricorrente proprio nel periodo sopra citato, come anche mostrato in quest'altro postLa storia dello strumento può però anche legarsi agli antichi miti sull'alchimia, la disciplina che fu precorritrice della chimica moderna e che per prima ebbe interesse nel riconoscere e tramutare i diversi materiali.

L'elettroforesi rientra nei metodi per la determinazione e l'individuazione delle diverse specie chimiche descritti nel seguente albero tassonomico, e ad essa si legano concetti e temi come in questa mappa concettuale

Questo metodo sfrutta l'interazione che nasce tra molecole cariche ed un campo elettrico esterno per movimentarle secondo il principio qui descritto, all'interno di un mezzo, solitamente un gel, e successivamente valutarne la dimensione e la massa in relazione allo spostamento da esse compiuto. In questo post è indicato un esempio di impiego dello strumento.

Al seguente link è presente un glossario dei termini principali relativi allo strumento, che ne aiuta la scoperta.

 Lo strumento utilizzato, di cui è qui mostrato un esploso, è essenzialmente composto da una vaschetta ai cui estremi sono applicati gli elettrodi. Il metodo di utilizzo è qui descritto.

Lo strumento ha subito una evoluzione nella storia che gli ha permesso di fornire risultati sempre più accurati, mediante anche l'utilizzo di materiali, qui descritti, che sono stati resi disponibili solo con il progresso tecnologico. Al giorno d'oggi è impiegato nell'industria biochimica, ed i maggiori costruttori sono aziende multinazionali, citate in questo post, e che hanno creato il loro mercato proprio grazie a questo metodo, come testimoniato da alcuni marchi che in qualche modo si legano al simbolo dello strumento

La notorietà dello strumento e del metodo è cresciuta negli anni grazie alle pubblicità che le aziende stesse hanno ideato ed alla presenza dello strumento in serie TV , ma anche fumetti, francobolli. Ovviamente come ogni metodo industriale, all'elettroforesi sono legati diversi brevetti che ne difendono la paternità di invenzione e norme che ne regolano l'impiego in termini di sicurezza ed efficacia.

Ecco alcune curiosità relative allo strumento, come i numeri ad esso legati ed un abbecedario .

Per informazioni aggiuntive di carattere scientifico si rimanda alla seguente bibliografia riguardante il metodo e lo strumento.




STEP #27- La mappa concettuale








giovedì 7 gennaio 2021

STEP #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

tipica struttura ad elica di una molecola di DNA

Una delle applicazioni principali dell'elettroforesi è quella della separazione ed analisi dei segmenti di DNA. L'elettroforesi su gel di agarosio permette di individuare segmenti di DNA in un range da 100bp  25kbp, (coppie di basi). Questo metodo ha rivoluzionato le metodologie per questo tipo di operazioni, che prima si basavano sulla centrifugazione che forniva risultati approssimativi.


risultati sperimentali di elettroforesi su campione di DNA 

Lo strumento permette di separare i segmenti di DNA applicando una tensione elettrica al gel in cui la molecola è immersa. La carica negativa della struttura del DNA interagisce con il campo elettrico per migrare all'interno del gel, con velocità proporzionale al suo peso. Dopo la separazione è possibile visualizzare i segmenti tramite l'utilizzo di un colorante e sotto luce UV, avranno raggiunto posizioni diverse a seconda della loro lunghezza e massa.


-Fonti:
-https://www.jove.com, "Jove" scientific video journal

 L' elettroforesi è un sistema relativamente recente di analisi e separazione delle specie chimiche ionizzabili. Recente perché è stato...