Prendiamo in esame la procedura per effettuare elettroforesi su proteine.
Per effettuare il test è necessaria la disponibilità di diversi tipi di gel. In particolare servirà un running gel che permetterà la migrazione delle proteine, uno stacking gel in cui verranno disciolti inizialmente i campioni e un running buffer che catturerà le proteine.
Essi possono essere preparati nelle dosi indicate nel seguente link (clicca).
Si montano i vetri nello strumento come segue:
Si inserisce nei pozzetti il running gel, colmandoli poi con acqua distillata e si attende che il gel polimerizzi. Si asciuga poi l'acqua in eccesso sul gel e si cola lo stacking gel facendolo successivamente polimerizzare.
Quindi si montano i pozzetti sul supporto con gli elettrodi e si versa nel recipiente il running buffer nei pozzetti ed al loro esterno
A questo punto si "seminano" nei pozzetti i campioni proteici da analizzare, immergendoli prima in un "sample buffer", che li colorerà rendendone più semplice l'individuazione. Si collega ora lo strumento ad un generatore di corrente continua con tensione 180V. Quando i campioni colorati sono giunti al fondo dei pozzetti la prova risulterà terminata. Si possono estrarre i vetrini ed analizzare le tracce proteiche su di essi concentrate. Si otterrà un risultato del seguente tipo:
Le bande così generate permettono, se confrontate con molecole di massa nota, di individuare la massa delle molecole proteiche in studio.
Fonte:
- https://www.scienzeascuola.it/laboratorio/biologia/elettroforesi-di-proteine-sds-page